mercoledì 16 ottobre 2013

Lea Garofalo: IO VEDO, IO SENTO, IO PARLO

Nata a Petilia Policastro nel 1974, Lea è stata una testimone di giustizia e vittima il 24 Novembre 2009 della 'Ndrangheta milanese.
Dal 2002 gli fu affidata una scorta, dopo che aveva deciso di testimoniare sulle faide interne della famiglia del suo ex compagno Carlo Cosco, e dopo che nel 1996 i carabinieri di Milano arrestarono anche suo fratello, Floriano Garofalon boss di Petilia Policastro dedito al controllo dell'attività malavitosa nel centro lombardo.
Un primo tentativo di rapimento di Lea per limitare la sua collaborazione con lo stato si verificò nel Maggio 2009, ma è solo nel Novembre del 2009 che si compie l'omicidio che la mafia voleva da tempo.
Cosco chiama Lea con la scusa di voler parlare con lei del futuro della loro figlia Denise. Alcune telecamere inquadrarono madre e figlia nelle ore del pomeriggio lungo i viali che costeggiano il cimitero Monumentale: sono gli ultimi fotogrammi prima della scomparsa definitiva di Lea Garofalo. Il piano per il rapimento era stato organizzato quattro giorni prima: il noleggio del furgone da un cinese di via Paolo Sarpi, l'arma del delitto, il magazzino dove svolgere l'interrogatorio e l'appezzamento dove la donna è stata successivamente fatta sparire. Sabatino e Venturino rapirono la donna in strada e la consegnarono a Vito e Giuseppe Cosco, i quali la torturarono per ore per farla parlare e poi la uccisero mediante strangolamento. Il corpo venne portato in un terreno nella frazione di San Fruttuoso (Monza) ed in quel luogo venne bruciato all'interno di un bidone metallico e poi sepolto.


 Il 19 Ottobre si celebreranno i funerali di Lea, e noi aderiamo e vi giriamo la campagna che sta portando avanti LIBERA, ASSOCIAZIONI NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE. 

Campagna di preparazione dei funerali delle spoglie di Lea Garofalo
19 ottobre 2013

Lo scopo della campagna è di far partecipare tutta la città alla 
giornata dei funerali civili, sensibilizzando i cittadini milanesi 
intorno al tema della penetrazione mafiosa nella nostra città. Come 
primo piccolo gesto di partecipazione e adesione si chiede di esporre in 
luoghi pubblici, dalle case e dai palazzi, da ogni luogo, ove sia  
possibile una bandiera/lenzuolo che raffigura Lea e le scritte " io 
vedo, io sento, io parlo".
Nelle scuole si potrebbe chieder agli studenti di acquistarle e di 
utilizzarle a casa propria e/o di esporle nei corridoi e all'esterno 
degli istituti. In ogni caso di diffonder la conoscenza della campagna e 
dell'evento dei funerali attraverso le loro reti di conoscenza. A voi 
chiediamo di fare, al più presto, una prenotazione di queste bandiere e 
di versare anticipatamente i soldi necessari alla preparazione e alla 
stampa .

LIBERA. ASSOCIAZIONI, NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE
COORDINAMENTO REGIONE LOMBARDIA Via della Signora, 3 - 20122 Milano Tel. 
02/7723210 - Fax 02/780968E- email: lombardia@libera.it Web: www.libera.it

Anticipo che la giornata dei funerali vedrà due momenti a cui docenti e 
studenti potranno partecipare in funzione della loro disponibilità.
Al mattino si terranno i funerali con il patrocinio del Comune di Milano.
Al pomeriggio ci saranno iniziative diricordo presso un giardino che si 
progetta di dedicare a Lea Garofalo. A suo tempo vi preghiamo di 
comunicare a quale momento potrete partecipare e in che modo (classi 
intere, delegazioni di studenti ecc.)
manifesto di LIBERA

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